
Nel ventunesimo secolo si è sempre di più affermato in occidente il fenomeno tipicamente orientale dei manga, ovvero dei fumetti di origine nipponica che hanno poi portato alla loro ben più celebre forma più pubblicizzata e distribuita in tutto il mondo, ovvero gli anime. I manga sono delle collane di fumetti generalmente in bianco e nero nate nel lontano XVIII secolo. Il termine manga in giapponese può essere tradotto come “immagini libere e stravaganti”. Spesso sono riconoscibili per le loro narrazioni che vanno da destra a sinistra e dalle tipiche caratteristiche minimaliste dei personaggi disegnati. I fumetti giapponesi hanno guadagnato la loro fama tramite espedienti narrativi e storie del tutto diverse e particolari rispetto a quelle dei colleghi occidentali, andiamo ad analizzare quali sono i punti forti che li hanno portati tanto in alto in tutto il mondo e che li hanno fatti diventare un icona e un mito per le nuove generazioni.
I manga sono soliti raccontare storie ben più mature rispetto ai classici occidentali, delle storie molto fantastiche e arricchite da elementi sovrannaturali e caratterizzate da personaggi molto approfonditi e da trame che sanno raccontarsi sia ad un audience molto giovane, sia ad un audience molto più adulto e maturo. I manga sono soliti affrontare temi seri, e portano con loro spesso anche delle domande che coinvolgono la moralità, la filosofia e la coscienza dei singoli lettori; per esempio, a volte pongono domande sulla libertà, come nel celebre Attacco dei Giganti, sulla giustizia personale e sociale, come in Death Note, o anche quesiti sulla correttezza della vendetta e dei sentimenti negativi, come in Demon Slayer.
Un altro aspetto importante dei manga è quello di trasportare con loro una forte cultura giapponese o comunque di stampo orientale, che oggi giorno viene molto apprezzata anche in occidente. Non è inconsueto trovarsi a parlare di miti, festività o costumi del Sol Levante, come non è così particolare trovarsi coinvolti in una storia che si allaccia a riferimenti storici orientali o a figure tipiche della cultura giapponese, un esempio ne sono i celebri ninja, i samurai o anche i religiosi monaci praticanti tecniche ispirate dalla meditazione.
Un ulteriore aspetto di forza dei manga risiede nella loro pubblicizzazione e nel loro merchandising. I prodotti giapponesi sono molto supportati in patria, e vengono molto supportati e spinti anche oramai in Europa, in America e nel resto del panorama asiatico. Per i manga e soprattutto per la loro controparte animata sul piccolo schermo, gli anime, sono organizzate costantemente varie fiere, presentazioni, festival e incontri diretti con i Mangaka, ovvero i creatori delle opere. Sul mercato i manga vengono molto considerati e acquistati grazie anche ai gadget e a tutti gli altri tipi di prodotti commerciali, che permettono a tutte le fasce di età di apprezzare le storie e soprattutto i personaggi. Di fatti, molti personaggi nelle storie nipponiche, anche se secondari o non fondamentali per lo svolgimento della trama principale, vengono approfonditi e sono dotati di aneddoti personali interessanti e utili a creare delle macro trame particolari, spesso distanti dalla narrazione principale. Ciò fa familiarizzare i fan con i personaggi al meglio, e con la vendita di prodotti basati anche su di loro si permette che tale attenzione non vada con il tempo a scemare, bensì che si vada a rafforzare ciò che è un punto di forza dei manga, un punto talmente di rilievo che oramai è spesso è utilizzato anche nelle storie oltre il Pacifico, anche nei contesti dei film o delle serie di provenienza statunitense.
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